Chi ama la natura, i luoghi esotici e l’avventura non può non intraprendere, almeno una volta nella vita, un safari in Africa. Questi luoghi sono permeati da un’atmosfera quasi magica, selvaggia eppure tranquilla, dominata dall’armonia e dal silenzio. I paesaggi che si estendono a perdita d’occhio sono meravigliosi: l’azzurro del cielo si fonde con i colori sgargianti della vegetazione e degli animali, dando vita a spettacoli che restano impressi per sempre nel cuore e nella mente. In diverse aree del continente africano è possibile passeggiare a stretto contatto con la fauna, esplorare riserve protette, fare escursioni e trekking.
Prima di partire, ovviamente, è necessario organizzare nei dettagli un viaggio di questo tipo. Una riflessione preliminare va fatta sull’abbigliamento: molti paesi in cui si effettuano safari, come la Tanzania, si caratterizzano per temperature piuttosto variabili e per escursioni termiche anche notevoli. In linea di massima, lungo le coste il clima è più umido, mentre all’interno è abbastanza fresco e secco.
Ad ogni modo, sarebbe meglio avere con sé vari tipi di abbigliamento, dalle maglie a maniche lunghe alle t-shirt, dai sandali infradito alle comode scarpe da ginnastica, più una giacca a vento, un cappellino per proteggere la testa dal sole e un paio di felpe. Prediligete sempre i pantaloni lunghi agli shorts, più che altro per difendere le gambe dalle punture degli insetti.
Altri oggetti utili da mettere in valigia sono:
- occhiali da sole;
- crema con protezione pari ad almeno 30;
- macchina fotografica con batterie di riserva (non sempre è facile trovarle in sede);
- repellente per zanzare, pomata antistaminica;
- torcia elettrica per eventuali gite notturne;
- salviette umidificate;
- un adattatore per spine a tre poli.
Fate in modo di avere sempre a portata di mano gli accessori indispensabili, magari in uno zainetto o in un marsupio. Per il resto, meglio optare per un borsone morbido e non per una valigia rigida, la quale potrebbe essere difficile da spostare e da caricare sull’auto.
Qualche suggerimento sui farmaci
Il bagaglio deve contenere una sezione destinata ai farmaci. Quelli di base, che non dovrebbero mai mancare quando si parte, sono la tachipirina in caso di febbre e un antinfiammatorio per contrastare eventuali dolori, emicranie e così via. Già abbiamo menzionato il repellente per insetti e la pomata antistaminica; oltre a questi prodotti, non dimenticate un antibiotico, un termometro e delle siringhe sterili.
Troverete qui maggiori informazioni in merito, anche se un colloquio con il vostro medico di fiducia è sempre consigliato per capire quali sono i medicinali più importanti.
In precedenza, tra le destinazioni più apprezzate per i safari, abbiamo citato la Tanzania. Attualmente non vi sono vaccinazioni obbligatorie per varcare i confini di questo splendido paese, ma alcuni esperti raccomandano quella trivalente contro polio, difterite e tetano. Per quanto riguarda la profilassi antimalarica, è preferibile chiedere un parere presso il centro viaggiatori internazionali dell’ASL.
Come stabilire l’itinerario
Il percorso da seguire per vivere appieno il safari va pianificato in maniera accurata. Molti appassionati del mondo della natura scelgono gli incantevoli Parchi del Nord, tra cui quello di Arusha con i suoi sette laghi e un suggestivo vulcano ormai inattivo. Ugualmente pittoresco è il Serengeti National Park, che non solo dà la possibilità di osservare da vicino diverse specie animali, ma offre anche uno spettacolo memorabile: la grande migrazione, ovvero lo spostamento degli ungulati in cerca di cibo e acqua. Se vi interessa l’etologia, cioè lo studio del comportamento della fauna, allora il Serengeti è un’ottima meta per la vostra vacanza.
Potreste, inoltre, fare trekking sul Kilimangiaro. Qui si trova un vasto parco protetto, trionfo della bellezza e della quiete. L’eccezionale biodiversità di quest’area ha fatto sì che essa fosse dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO, in modo da tutelare i numerosi esemplari che la abitano.
Chi è in cerca di avventura dovrebbe senza dubbio inserire il Kilimangiaro tra le tappe principali dell’itinerario.
Un suggerimento: prendetevi anche un po’ di tempo per rilassarvi, magari in una delle strutture ricettive di Zanzibar. Qui potrete riposarvi, godere del comfort degli hotel, abbronzarvi al sole su una delle tante bellissime spiagge. Un viaggio in Africa rappresenta un’esperienza unica e straordinariamente variegata, ragion per cui va organizzato al meglio in ogni minimo particolare. Contattateci per saperne di più: vi aiuteremo a progettare un soggiorno davvero indimenticabile.