Safari nel Serengeti


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PRIMALAND SAFARIS
Tour operator per viaggi e safari in Tanzania e Zanzibar.
Licenza Tour Operator N. 001565 certificato in Tanzania



Come organizzare un Safari nel Serengeti
Il Serengeti conta 15.000 chilometri quadrati di estensione. Se partite senza un piano, rischiate di perdere le migliori occasioni di avvistamento. I periodi cambiano tutto: durante la grande migrazione vedrete milioni di animali in movimento. In altri mesi gli stessi territori saranno quasi vuoti.
Il veicolo conta: una jeep aperta vi porta a contatto diretto con leoni e leopardi, ma vi lascia esposti a pioggia e polvere. Un fuoristrada chiuso protegge dal clima ma filtra l'esperienza. Conta anche dove dormire: i lodge dentro il parco vi fanno guadagnare ore preziose di avvistamenti. Quelli fuori costano meno ma significano chilometri di strada ogni giorno.
Gli animali si spostano seguendo percorsi precisi verso le zone più ricche di cibo e acqua. Chi conosce questi movimenti sa dove andare.
- Pianifica il viaggio in base alla stagione
- Stabilisci la durata del safari
- Definisci se viaggiare in autonomia o con guida
- Scegli tra campeggio, tenda attrezzata o lodge
- Valuta esigenze di adulti, anziani e bambini
- Inserisci attività fotografiche o escursioni specifiche
Il Serengeti non è uguale dappertutto. Alcune zone sono ricche di predatori, altre offrono panorami spettacolari o raccontano la storia geologica del territorio.
Self drive o tour organizzato?
I viaggi guidati eliminano ogni preoccupazione logistica. La guida conosce i percorsi migliori, sa dove trovare gli animali in ogni stagione e vi porta nelle zone più remote senza rischi. Non dovete pensare a permessi, orari di ingresso o dove fare rifornimento. La guida gestisce tutto mentre voi vi concentrate sugli avvistamenti. E quando avvistate un leopardo, qualcuno vi spiega cosa sta facendo invece di lasciarvelo immaginare.
Le guide locali sanno leggere i segnali che a voi sfuggirebbero: tracce fresche, richiami tra animali, movimenti che annunciano la presenza di predatori. Trasformano ogni incontro in una lezione di vita selvaggia. Per chi cerca comfort e sicurezza senza rinunciare all'avventura, è l'opzione ideale.
Chi preferisce l'indipendenza può organizzare un safari in autonomia: permessi, noleggio del fuoristrada e via. Ma non è una passeggiata. Servono esperienza nella guida su terreni difficili, senso dell'orientamento in un territorio immenso senza segnaletica, e la capacità di gestire tutto da soli. Dalle prenotazioni degli alloggi ai rifornimenti, fino ai problemi meccanici che possono capitare lontano da qualsiasi officina. Le regole del parco vanno rispettate alla lettera: orari di ingresso e uscita, distanze minime dagli animali, aree dove è vietato scendere dal veicolo. Un errore può costare multe salate o, peggio, situazioni pericolose. Il self drive offre libertà totale ma richiede preparazione. Chi non ha mai guidato in Africa o non conosce il comportamento degli animali selvatici farebbe meglio a valutare altre opzioni.
Il mezzo di trasporto
Il veicolo che scegliete cambia tutto. Dal comfort agli avvistamenti, ogni aspetto del safari dipende da come vi muovete nel parco.
Safari nel Serengeti in camper
Il camper offre libertà e comodità, ma richiede organizzazione. Campeggi da prenotare, scorte di carburante e acqua da monitorare quotidianamente, e un mezzo capace di affrontare piste sconnesse e fango quando arrivano le piogge.
Non tutti i percorsi sono adatti ai camper più grandi. Alcune zone del parco hanno passaggi stretti o terreni troppo accidentati.
Prima di partire, verificate le limitazioni di peso e dimensioni per evitare di rimanere bloccati.
Safari nel Serengeti in fuoristrada
Il fuoristrada è il mezzo perfetto per il Serengeti. Con il tetto apribile vedete tutto a 360 gradi e non perdete nemmeno un movimento nella savana.
Potete noleggiarlo e guidare da soli oppure affidarvi a un autista locale che conosce ogni strada e ogni scorciatoia. Questi veicoli vi portano ovunque, anche negli angoli più remoti del parco dove le normali auto non arriverebbero mai.
La struttura del fuoristrada affronta terreni accidentati, buche profonde e piste impraticabili per altri mezzi. È progettato per muoversi in sicurezza dove la strada finisce e inizia la vera savana.
Safari nel Serengeti a piedi
Il safari a piedi vi porta in aree controllate con gruppi piccoli e rangers autorizzati: perfetto per chi vuole conoscere davvero il territorio. A piedi potrete cogliere dettagli che dal fuoristrada sfuggono. Il passo lento vi fa notare l'impronta fresca di un leopardo, il profumo delle acacie, il verso di allarme delle antilopi quando sentono un predatore.
Non vedrete le grandi mandrie in movimento, ma scoprirete come funziona davvero l'ecosistema del Serengeti. È un'esperienza completamente diversa, più intima e profonda.
Safari nel Serengeti in mongolfiera
Il volo in mongolfiera parte all'alba dal campo base. Si sorvola le pianure mentre gli animali iniziano la giornata, poi si atterra per la colazione all'aperto. Piloti certificati gestiscono ogni volo seguendo regole di sicurezza rigorose. Dall'alto vedete il Serengeti come non lo vedreste mai da terra: le mandrie che si muovono compatte, i fiumi che serpeggiano nella savana, i predatori che cacciano in spazi aperti. È il solo modo per capire davvero le dimensioni del parco e osservare i movimenti degli animali senza disturbarli. Un unico volo che vale giorni di safari tradizionale.
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Attrezzatura fotografica e per videoriprese
Per fotografare nel Serengeti servono teleobiettivi da almeno 300 mm e corpi macchina che resistano alla polvere. Portate batterie di scorta e sistemi per fissare la macchina al finestrino: gli animali non aspettano che troviate la posizione giusta. I droni sono vietati. Per i video, rispettate il silenzio della fauna: niente rumori che disturbino gli animali. Alcuni campi tendati offrono supporti stabili per attrezzature professionali. Se avete obiettivi pesanti o volete fare riprese notturne, informatevi prima della prenotazione. La polvere è il nemico principale: proteggete l'attrezzatura quando non la usate e pulite spesso le lenti.
Informazioni per safari con bambini
Un safari con bambini è – allo stesso tempo - un'esperienza educativa e avventurosa, purché vengano rispettate alcune accortezze. Le strutture devono essere adatte all'età dei partecipanti, con servizi igienici accessibili, zone d'ombra e menu adeguati. È utile scegliere alloggi recintati e limitare gli spostamenti giornalieri per evitare eccessiva stanchezza.
Molti campi tendati offrono attività pensate per i più piccoli, come lezioni sulle tracce degli animali, visite a villaggi locali o momenti dedicati all'osservazione della fauna in sicurezza.
Viaggio di nozze nel Serengeti
I lodge e campi tendati di categoria superiore offrono suite panoramiche, cene private sotto le stelle e servizi pensati per celebrare l'inizio di una nuova vita insieme.
Alcuni pacchetti prevedono alcuni giorni di safari e un soggiorno a Zanzibar, in ecolodge selezionati o resort fronte oceano. Safari al mattino, spiaggia al pomeriggio: due Afriche diverse nello stesso viaggio. Le suite panoramiche vi fanno svegliare con gli elefanti fuori dalla finestra e cenare guardando il tramonto sulla savana. Servizi su misura per chi vuole vivere un'esperienza irripetibile senza rinunciare al comfort.
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Dove si trova il Serengeti
Il Parco Nazionale del Serengeti si estende nel nord della Tanzania, a ridosso del confine con il Kenya, in corrispondenza dell'area del Masai Mara. L'accesso principale avviene dall'aeroporto di Arusha o da quello di Kilimanjaro, con trasferimenti via terra o con voli interni diretti ai piccoli airstrip presenti nel parco.
La superficie complessiva è di circa 14.750 km² e comprende diverse zone ecologiche: le pianure meridionali, i territori centrali intorno a Seronera, le colline di Lobo a nord e la regione boschiva occidentale che si affaccia sul Lago Vittoria.
La Grande Migrazione nel Serengeti
La Grande Migrazione coinvolge oltre un milione di gnu, zebre e antilopi che si spostano seguendo la disponibilità di acqua e pascoli. Questo fenomeno si ripete ogni anno con movimenti che variano leggermente in base alle condizioni climatiche, ma che seguono un ciclo ben definito.
Tra gennaio e marzo gli animali occupano le pianure del sud per i parti. Nei mesi di aprile e maggio si dirigono verso ovest, attraversando le paludi e i fiumi del corridoio occidentale. A giugno e luglio raggiungono le colline settentrionali, per poi valicare il fiume Mara tra agosto e ottobre. Infine, con l'arrivo delle piogge, rientrano verso le pianure centrali.
I Kopjes del Serengeti
Nelle pianure centrali del Serengeti, i kopjes spezzano l'orizzonte con le loro forme granitiche.
Circa 500 milioni di anni fa, i movimenti tettonici crearono basse colline in tutta la regione. Per centinaia di milioni di anni, l'erosione le ha consumate lentamente, lasciando visibili solo le formazioni più resistenti: i kopjes di roccia cristallina. Sono le vette residue di antiche montagne completamente smantellate dagli agenti atmosferici.
Negli ultimi cinque milioni di anni, le eruzioni dei vulcani dei Crater Highlands hanno ricoperto il territorio di cenere vulcanica, sommergendo gran parte delle alture già ridotte dall'erosione e lasciando affiorare solo le porzioni rocciose più elevate.
Il processo continua ancora oggi. Le condizioni climatiche estreme provocano dilatazioni e contrazioni nelle rocce, staccando progressivamente frammenti e rimodellando lentamente queste formazioni.
Per gli animali sono rifugi preziosi. I leoni li usano come torrette di osservazione, i leopardi si nascondono tra le fessure, rettili e piccoli mammiferi trovano protezione negli anfratti. Ogni kopje è un piccolo ecosistema che racconta milioni di anni di storia geologica africana.
Alla scoperta del Rinoceronte nero
Nei kopjes di Moru si vive una delle esperienze più esclusive del Serengeti: il tracking del rinoceronte nero. Quest'area è chiusa al traffico turistico normale e ospita gli ultimi esemplari di una specie che rischia l'estinzione.
I ranger dei Tanzania National Parks monitorano questi animali giorno e notte, conoscendo ogni rinoceronte per nome e storia familiare. L'escursione inizia all'alba quando le temperature sono fresche e gli animali più attivi. I guardiani localizzano i rinoceronti via radio, poi vi accompagnano in fuoristrada mantenendo distanze rispettose.
Osservare questi giganti tra le rocce antiche dei kopjes è un privilegio riservato a pochi. L'area di Moru resta off-limits per i visitatori normali, garantendo incontri autentici senza folle di turisti. Durante l'escursione potreste avvistare anche leoni, elefanti e giraffe che abitano tra le formazioni rocciose.
Ogni partecipante aiuta concretamente la sopravvivenza del rinoceronte nero nel Serengeti: i fondi raccolti, infatti, finanziano direttamente la protezione e il monitoraggio di questi animali rari.
Dove dormire nel Serengeti
Il Serengeti dispone di un'ampia offerta di sistemazioni, distribuite in diverse aree del parco e adatte a ogni esigenza. Si può soggiornare all'interno del parco oppure nei pressi dei gate principali, a seconda dell'itinerario scelto e del mezzo di trasporto utilizzato.
- campeggi pubblici
- campi tendati mobili
- campi tendati permanenti
- lodge
Sistemazioni standard
Le sistemazioni standard offrono campi tendati mobili o fissi con tutto l'essenziale. Tende spaziose, letti veri, bagni privati con acqua calda: il comfort c'è, ma resta il contatto diretto con la natura.
I pasti si consumano nelle aree comuni mentre lo staff locale, che conosce ogni angolo del territorio, gestisce il campo.
Per chi viaggia in autonomia, i campeggi pubblici sono più spartani ma permettono di risparmiare e organizzarsi liberamente.
Sistemazioni luxury
Chi preferisce un soggiorno più raffinato può scegliere lodge esclusivi e campi tendati di categoria superiore. Queste strutture offrono suite panoramiche, servizi personalizzati, gastronomia internazionale e transfer dedicati. La posizione strategica consente di raggiungere rapidamente i principali punti di osservazione, anche all'alba. Alcuni lodge sono gestiti in collaborazione con comunità locali e promuovono pratiche di sostenibilità ambientale.
Primaland Safaris: specializzati nell'organizzazione di Safari nel Serengeti
Primaland Safaris costruisce safari su misura nel Serengeti. Conosciamo il territorio, lavoriamo con guide locali esperte e adattiamo ogni viaggio alla stagione, alla zona di avvistamento e a quello che cercate.
Dalla preparazione al rientro manteniamo il contatto diretto con voi. Se cambia qualcosa, se serve aiuto, se volete modificare l'itinerario: siamo sempre raggiungibili.
Lavoriamo solo con lodge e campi autorizzati dai parchi nazionali della Tanzania. I veicoli sono certificati, gli operatori parlano italiano e inglese. Organizziamo safari per gruppi, famiglie e coppie in viaggio privato.
Ogni safari è diverso perché ogni viaggiatore ha aspettative diverse. Il nostro lavoro è capire cosa volete vedere e portarvi nel posto giusto al momento giusto.
Dove prenotare un safari nel Serengeti
Potete prenotare direttamente dal nostro sito o scrivere a info@primalandsafaris.com. Una volta stabilito l'itinerario, gestiamo il pagamento in modo sicuro e trasparente.
Sul sito trovate un modulo di richiesta dove inserire i vostri dati e le informazioni sul safari che desiderate. Potrete indicare i giorni e gli orari in cui siete disponibili per un appuntamento e come preferite essere contattati: telefono, videocall, whatsapp.
Dopo aver esaminato la richiesta vi mandiamo una mail con la prenotazione per la data scelta. Organizziamo partenze durante tutto l'anno.
Informazioni utili (F.A.Q.)
Cosa posso fare nel Serengeti?
Avvistare animali, visitare villaggi locali, visitare zone geologiche, partecipare a safari fotografici, seguire corsi di osservazione naturalistica, pernottare in campi tendati mobili o lodge panoramici.
Quando è meglio andare nel Serengeti?
I mesi migliori variano a seconda dell'itinerario. Tra dicembre e marzo si osservano i parti degli gnu nelle pianure del sud; tra giugno e ottobre si segue la migrazione verso il nord e l'attraversamento del fiume Mara.
Cosa vedo nel Serengeti?
Gnu, zebre, elefanti, leoni, ghepardi, leopardi, iene, antilopi, bufali, ippopotami, rinoceronti, avvoltoi, aquile, pitoni, manguste, baobab, acacie, termitai, affioramenti rocciosi, corsi d'acqua stagionali.



Che abbigliamento mi occorre nel Serengeti?
Abiti in cotone di colore neutro, cappello a tesa larga, foulard per la polvere, giacca antivento per le escursioni all'alba, scarpe da trekking leggere, occhiali da sole, crema solare, repellente per insetti. Più informazioni qui.
Quali sono i documenti necessari?
Passaporto con validità residua di almeno sei mesi, visto turistico per la Tanzania (richiedibile online), eventuali vaccinazioni richieste al momento della partenza.
Devo prevedere un'assicurazione sanitaria?
Tutti i safari sono coperti da assicurazione che prevede, in caso di infortunio, l'aviotrasporto immediato al presidio medico più vicino. Vi consigliamo, però, di aggiungere una polizza privata per coprire spese accessorie non incluse nell'assicurazione base. Questa copertura aggiuntiva non è compresa nei costi del safari. Pianifichiamo ogni safari puntando sulla qualità per ridurre al minimo i possibili inconvenienti.
Come faccio per telefono e Internet? Mi occorre una eSim?
La connessione è disponibile in alcune strutture e presso i gate. È utile una eSim o una SIM locale per comunicazioni essenziali. Alcuni lodge offrono Wi-Fi nelle aree comuni. I nostri fuoristrada dispongono di Hotspot Wi-Fi per tutta la durta del Safari.
Quanto costa un Safari nel Serengeti?
I prezzi variano in base alla durata, alla stagione, al numero di partecipanti, al tipo di alloggio e alle attività comprese.

Safari fotografico classico
Disponibile in ogni periodo dell'anno, il safari classico si adatta a diverse esigenze di viaggio. Propone un itinerario flessibile e ben bilanciato tra esplorazione, riposo e vita nei campi. È indicato per chi desidera scoprire il Serengeti senza vincoli stagionali.
- Safari privato per due persone.
- Costo a persona: da $ 1.990,00
- Durata: da 5 giorni
- Partenza: tutto l'anno
- Attività incluse: safari con fuoristrada 4x4 privato a chilometraggio illimitato, trasferimenti da e per gli aeroporti, visita al villaggio Masai, pensione completa.
- Condizioni di rimborso: cancellazione gratuita fino a 61 giorni prima – penale fissa $ 200,00 a persona

La Grande Migrazione in inverno
Nel periodo compreso tra dicembre e marzo, le pianure meridionali del Serengeti ospitano la stagione delle nascite. Le grandi mandrie si concentrano nella regione di Ndutu, attratte dalla vegetazione più ricca, seguite da leoni, iene e altri predatori.
- Safari privato per due persone
- Costo a persona: da $ 2.650,00
- Durata: 6 giorni
- Partenza: dicembre – gennaio – febbraio – marzo.
- Attività incluse: safari con fuoristrada 4x4 privato a chilometraggio illimitato, trasferimenti da e per gli aeroporti, visita al villaggio Masai, pensione completa.
- Condizioni di rimborso: cancellazione gratuita fino a 61 giorni prima – penale fissa $ 200,00 a persona

La Grande Migrazione in estate
Questo itinerario segue gli spostamenti dei grandi branchi nella zona settentrionale del parco, tra il fiume Mara e le praterie di Lobo. Durante i mesi di luglio, agosto e settembre, si assiste a uno dei momenti più spettacolari del ciclo migratorio.
- Safari privato per due persone
- Costo a persona: da $ 2.650,00
- Durata: 6 giorni
- Partenza:luglio – agosto – settembre.
- Attività incluse: safari con fuoristrada 4x4 privato a chilometraggio illimitato, trasferimenti da e per gli aeroporti, visita al villaggio Masai, pensione completa.
- Condizioni di rimborso: cancellazione gratuita fino a 61 giorni prima – penale fissa $ 200,00 a persona